Che faremo quando la quarantena finirà?
Questa è la domanda che ho cominciato a pormi più di un mese fa ormai, quando tutto questo è cominciato. Avevo bisogno subito di figurare cosa sarebbe successo, come avrei potuto aggiornare il mio lavoro al nuovo scenario in vista. Sono una piccola artigiana e designer, e ho la grande opportunità di proporre le mie creazioni non solo in uno spazio espositivo vero e proprio come quello di We Make a Roma, ma in tutto il mondo grazie allo shop Etsy. Ma in un mondo che ferma all'improvviso gli spostamenti di persone e merci, con un futuro incerto all'orizzonte, continuare a fare questo lavoro esattamente come prima mi è sembrato fin da subito non avere più senso. Dopo una fase di sperimentazione di tecniche artistiche, resa possibile dalla quarantena, mi sono detta: "perché non trasformare questo momento in un'opportunità?". Era già così nei fatti, ma avevo bisogno di visualizzare un futuro e di dare un senso a questa sperimentazione. A quel punto, in realtà, ho iniziato a recuperare la mia storia e le mie esperienze. Così ho ripensato NunaPaper e il suo orizzonte. E in un certo senso, sono tornata indietro. (continua) |